I. Osservazioni preliminari

1 Le fattispecie penali di concessione e accettazione di vantaggi ai sensi dell'art. ^322quinquies f. CP disciplinano la cosiddetta “ alimentazione” attraverso “doni” e “pagamenti di avviamento” non direttamente collegati a un atto ufficiale, ma semplicemente concessi in vista di tale atto.

II. Interesse giuridico protetto

2 L'interesse giuridico protetto è identico a quello della corruzione attiva di pubblici ufficiali (cfr. OK-Baumgartner/Hurni, art. 322^ter N. 1 e segg.).

III. Soggetti coinvolti

3 Chiunque può essere l'autore della concessione di un vantaggio (cfr. l'elenco in OK-Baumgartner/Hurni, art. 322^ter N. 6 e segg.). A loro volta, i funzionari pubblici possono essere destinatari di vantaggi (cfr. OK-Baumgartner/Hurni, Art. 322^ter N. 10 e segg.).

IV. Vantaggio indebito

4 Il concetto di vantaggio indebito corrisponde a quello di corruzione attiva di pubblici ufficiali (cfr. OK-Baumgartner/Hurni, art. 322^ter N. 24 e segg.).

V. Reato

5 Il reato consiste nell'offerta, promessa o concessione di un vantaggio indebito (cfr. OK-Baumgartner/Hurni, art. 322^ter N. 38 e segg.) .

VI. In relazione all'esercizio di funzioni ufficiali

6 Nell'ambito del reato di concessione di un vantaggio, è richiesto un rapporto di equivalenza modificato: La concessione di un vantaggio non deve essere necessariamente correlata a uno specifico atto ufficiale (cfr. OK-Baumgartner/Hurni, art. 322^ter N. 52 e segg.), ma è sufficiente che il vantaggio indebito sia concesso in relazione all'esercizio di funzioni ufficiali. Un vantaggio indebito è concesso in relazione all'atto d'ufficio se la concessione di tale vantaggio è in grado di influenzare la futura condotta del titolare della carica.

7 In altre parole, lo scopo del reato di concessione di un vantaggio indebito è quello di rendere penalmente perseguibile la coltivazione di una relazione con un pubblico ufficiale. Ciò avviene se il vantaggio concesso ha lo scopo di favorire in generale il pubblico ufficiale con il mittente del vantaggio. In questo contesto, la concessione di un vantaggio funge da reato principale per la corruzione attiva di pubblici ufficiali ai sensi dell'art. 322^ter CP. Ciò è particolarmente rilevante nella pratica se la prova di un accordo illecito non viene raggiunta (cfr. OK-Baumgartner/Hurni, Art. 322^ter N. 54).

8 Il vantaggio concesso deve essere in grado di influenzare la futura condotta della carica. In questo contesto, i doni sociali consueti sono esclusi come motivo di responsabilità penale (cfr. OK-Baumgartner/Hurni, art. 322^decies N. 7 e segg.).

VII. Elementi soggettivi del reato

9 Dal punto di vista soggettivo è richiesto il dolo, mentre è sufficiente il dolo eventuale.

VIII. Reati concorrenti

10 L'art. 322^quinqiues e l'art. 322^sexies sono speculari l'uno all'altro, pertanto non è possibile il concorso o la complicità nel contro reato.

11 Cfr. OK-Baumgartner/Hurni, Art. 322^ter N. 58 per quanto riguarda il rapporto con l'Art. 322^quinquies.

Bibliografia

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Pieth Mark, Korruptionsstrafrecht, in: Ackermann Jürg (Hrsg.), Wirtschaftsstrafrecht der Schweiz, 2. Aufl., Bern 2021, S. 803-846.