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COSTITUZIONE FEDERALE
CODICE DELLE OBBLIGAZIONI
LEGGE FEDERALE SUL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO
CONVENZIONE DI LUGANO
CODICE DI PROCEDURA PENALE
CODICE DI PROCEDURA CIVILE
LEGGE FEDERALE SUI DIRITTI POLITICI
CODICE CIVILE
LEGGE FEDERALE SUI CARTELLI E ALTRE LIMITAZIONI DELLA CONCORRENZA
LEGGE FEDERALE SULL’ASSISTENZA INTERNAZIONALE IN MATERIA PENALE
LEGGE FEDERALE SULLA PROTEZIONE DEI DATI
LEGGE FEDERALE SULLA ESECUZIONE E SUL FALLIMENTO
CODICE PENALE SVIZZERO
CYBERCRIME CONVENTION
ORDINANZA SUL REGISTRO DI COMMERCIO
- I. Aspetti generali
- II. Elementi oggettivi del reato
- III. Elementi soggettivi del reato
- IV. Tentativo e favoreggiamento
- V. Concordanze
- Bibliografia
I. Aspetti generali
1 L'art. 329 CP tutela l'interesse giuridico della difesa nazionale e, secondo la nota marginale, in particolare i segreti militari. Nonostante l'identica nota marginale, il reato non può essere equiparato all'art. 106 MStG, poiché quest'ultimo tutela solo i segreti materiali. Al contrario, l'art. 329 CP punisce già la compromissione di segreti formali, ossia di documenti, ecc. che, a prescindere dalla loro effettiva segretezza, sono classificati come confidenziali o segreti in base alle disposizioni speciali del diritto amministrativo, e quindi la violazione di segreti militari. Si tratta quindi di un reato di pericolo astratto. La Corte Suprema Federale ha confermato la dottrina prevalente e ha affermato che l'art. 329 CP è già soddisfatto se la condotta proibita non pregiudica alcun segreto militare da preservare nell'interesse della difesa nazionale.
2 Allo stesso tempo, il paragrafo 1 tutela il diritto interno delle autorità militari come reato ufficiale.
3 Ai sensi dell'art. 23 cpv. 1 lett. k CPP, l'art. 329 CP è soggetto alla giurisdizione federale.
II. Elementi oggettivi del reato
A. Reato
1. Intrusione
4 Il reato è commesso da chiunque si introduca illegalmente in un istituto. Il paragrafo 1 parla di istituzioni e di altri luoghi. Pertanto, protegge le strutture chiuse, come le caserme, ma anche i campi di addestramento aperti o i parcheggi (la cosiddetta "violazione della pace in caserma").
2. Imaging, copia o pubblicazione
5 Il reato è commesso da chiunque crei un'immagine o compia un'azione (successiva) come la copia o la pubblicazione. Ciò include le pubblicazioni su riviste, i post sui social media o la creazione di stampe o copie. Non è necessario che l'immagine sia già stata divulgata a terzi.
6 Il contenuto dell'immagine può essere costituito da installazioni o oggetti militari classificati come riservati o segreti, come documenti, piani, apparecchiature radio, parti di sistemi d'arma, ecc.
B. Illecito
7 Il reato richiede che l'atto sia illecito, cioè in generale senza diritto o senza specifica autorizzazione. L'illegalità deve quindi essere affermata positivamente.
1. Base delle restrizioni e dei divieti (classificazione)
8 Nel caso di impianti ai sensi della Legge federale sulla protezione degli impianti militari, è vietata qualsiasi entrata, rappresentazione, ecc. non autorizzata (art. 4 Legge federale sulla protezione degli impianti militari, RS 510.518). L'autorizzazione è subordinata alle disposizioni dell'Ordinanza sulla protezione delle installazioni militari. In generale, è consentita la rappresentazione dell'esterno di un impianto che può essere percepito senza particolari ausili o precauzioni. Tuttavia, la pubblicazione non deve permettere di trarre conclusioni sull'ubicazione o sullo scopo dell'impianto (art. 4 cpv. 5 dell'Ordinanza sulla protezione degli impianti, RS 510.518.1). A queste condizioni sono consentite anche le fotografie aeree di installazioni militari (art. 80 dell'ordinanza sull'aviazione, RS 748.01).
9 Ulteriori restrizioni e divieti sono contenuti nella Legge federale sulla sicurezza delle informazioni (E-ISG), che regola il trattamento di documenti ecc. classificati come "confidenziali" o "segreti". La classificazione deve essere riconoscibile per l'esecutore, ad esempio tramite un'impronta o un timbro corrispondente.
10 Il divieto di accesso a una struttura militare può anche basarsi sui diritti generali di domicilio delle autorità militari, come si può dedurre dal testo della legge. (Casa) sono in questione i divieti delle autorità militari della Confederazione (Gruppo Difesa, Ufficio Federale degli Armamenti e Revisione Generale), compreso l'esercito, le autorità militari dei Cantoni e i terzi incaricati di compiti militari. Tale divieto deve essere riconoscibile per gli autori, ad esempio attraverso un'adeguata segnaletica.
2. Tempestività delle restrizioni e dei divieti (classificazione)
11 Poiché l'art. 329 CP protegge già i segreti formali, è irrilevante, secondo il punto di vista qui rappresentato, se al momento del reato fossero (ancora) soddisfatti i requisiti legali speciali (ad es. secondo l'E-ISG) per la classificazione. Allo stesso modo, una declassificazione è irrilevante se non era ancora nota al momento del reato. Finché una classificazione era riconoscibile per l'autore del reato, si applica l'art. 329 CP. Ne sono escluse le classificazioni non valide o quelle che ovviamente non possono (più) perseguire uno scopo di segretezza, ad esempio la planimetria della caserma di Berna. Lo stesso deve valere se l'autore del reato sapeva con certezza che la classificazione era stata cancellata al momento del reato. Una successiva declassificazione non esonera l'autore del reato dalla sua responsabilità penale.
III. Elementi soggettivi del reato
12 Gli elementi del reato richiedono il dolo, per cui è sufficiente il dolo eventuale. L'elemento soggettivo richiede in particolare che l'autore fosse consapevole dell'illecito. Secondo il Tribunale federale, la classificazione visibile "confidenziale" o "segreta" è un indizio significativo di un segreto materiale. Ciò deve valere a maggior ragione per i segreti formali. La conoscenza dell'illegalità può essere considerata anche in altro modo, ad esempio sulla base di conoscenze particolari dell'autore del reato o sulla base delle circostanze generali.
13 Non è richiesto il dolo di tradimento.
IV. Tentativo e favoreggiamento
14 Il tentativo e il favoreggiamento sono punibili ai sensi della sezione 2, ad esempio l'offerta di documenti classificati a professionisti dei media per la pubblicazione. Inoltre, la promessa di consegnare documenti classificati ai media allo scopo di persuadere le autorità militari a fare, tollerare o astenersi dal fare qualcosa costituisce un mezzo illecito di coercizione.
V. Concordanze
15 L'art. 329 CP è sussidiario all'art. 267 CP (tradimento diplomatico), all'art. 274 CP (intelligence militare), all'art. 86 MStG (spionaggio e violazione a tradimento di segreti militari), all'art. 106 MStG (violazione di segreti militari) e all'art. 7 della Legge federale sulla protezione degli impianti militari. In ogni caso, si tratta di un reato preliminare che è anche punibile.
16 In generale, va notato che gli artt. 86 e 106 MStG sono applicabili anche ai civili (art. 3 cpv. 1 n. 7 MStG). Lo stesso vale per i reati contro la Legge federale sulla protezione degli impianti militari (art. 9 Legge federale sulla protezione degli impianti militari).
17 Per gli atti commessi da membri delle forze armate in servizio militare che non raggiungono ancora la soglia degli artt. 86 e 106 MStG, le disposizioni della MStG prevalgono sull'art. 329 CP (art. 9 cpv. 1 CP). Si pensi all'art. 61 MStG (disobbedienza) o all'art. 72 MStG (inosservanza delle disposizioni di servizio) in relazione al divieto di pubblicazione di immagini, filmati e sequenze video o alle norme sull'accesso, la registrazione e i permessi di trasporto per le installazioni militari (par. 309 e segg. Organizzazione dei servizi di formazione, ODA).
18 È controverso se l'art. 329 cpv. 1 CP protegga anche il diritto di domicilio ai sensi dell'art. 186 CP. Secondo l'opinione espressa in questa sede, è così, poiché sia il titolare del diritto di domicilio che il titolare di un segreto formale hanno un interesse comparabile a disporre dell'accesso allo spazio privato o non pubblico o semipubblico. Di conseguenza, esiste un'alternativa tra i due reati. Il reato di cui all'art. 186 CP prevale sul reato di cui all'art. 329 CP in caso di denuncia penale corrispondente.
19 A causa delle numerose disposizioni penali concorrenti che in linea di principio prevalgono sull'art. 329 CP, il campo di applicazione pratico di questa disposizione è ridotto, motivo per cui si è pensato di eliminarla. Tuttavia, la sua esistenza è giustificata in particolare dalla tutela del segreto formale nel diritto penale.
Bibliografia
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