-
- Art. 5a Cost.
- Art. 6 Cost.
- Art. 10 Cost.
- Art. 16 Cost.
- Art. 17 Cost.
- Art. 20 Cost.
- Art. 22 Cost.
- Art. 29a Cost.
- Art. 30 Cost.
- Art. 32 Cost.
- Art. 42 Cost.
- Art. 43 Cost.
- Art. 43a Cost.
- Art. 55 Cost.
- Art. 56 Cost.
- Art. 68 Cost.
- Art. 60 Cost.
- Art. 75b Cost.
- Art. 77 Cost.
- Art. 96 cpv. 2 lett. a Cost.
- Art. 110 Cost.
- Art. 117a Cost.
- Art. 118 Cost.
- Art. 123b Cost.
- Art. 136 Cost.
- Art. 166 Cost.
-
- Art. 11 CO
- Art. 12 CO
- Art. 50 CO
- Art. 51 CO
- Art. 84 CO
- Art. 143 CO
- Art. 144 CO
- Art. 145 CO
- Art. 146 CO
- Art. 147 CO
- Art. 148 CO
- Art. 149 CO
- Art. 150 CO
- Art. 701 CO
- Art. 715 CO
- Art. 715a CO
- Art. 734f CO
- Art. 785 CO
- Art. 786 CO
- Art. 787 CO
- Art. 788 CO
- Art. 808c CO
- Disposizioni transitorie per la revisione del diritto azionario del 19 giugno 2020
-
- Art. 2 LDP
- Art. 3 LDP
- Art. 4 LDP
- Art. 6 PRA
- Art. 10 LDP
- Art. 11 LDP
- Art. 12 LDP
- Art. 13 LDP
- Art. 14 LDP
- Art. 15 LDP
- Art. 16 LDP
- Art. 17 LDP
- Art. 19 LDP
- Art. 20 LDP
- Art. 21 LDP
- Art. 22 LDP
- Art. 23 LDP
- Art. 24 LDP
- Art. 25 LDP
- Art. 26 LDP
- Art. 10a LDP
- Art. 27 LDP
- Art. 29 LDP
- Art. 30 LDP
- Art. 31 LDP
- Art. 32 LDP
- Art. 32a LDP
- Art. 33 LDP
- Art. 34 LDP
- Art. 35 LDP
- Art. 36 LDP
- Art. 37 LDP
- Art. 38 LDP
- Art. 39 LDP
- Art. 40 LDP
- Art. 41 LDP
- Art. 42 LDP
- Art. 43 LDP
- Art. 44 LDP
- Art. 45 LDP
- Art. 46 LDP
- Art. 47 LDP
- Art. 48 LDP
- Art. 49 LDP
- Art. 50 LDP
- Art. 51 LDP
- Art. 52 LDP
- Art. 53 LDP
- Art. 54 LDP
- Art. 55 LDP
- Art. 56 LDP
- Art. 57 LDP
- Art. 58 LDP
- Art. 59a LDP
- Art. 59b LDP
- Art. 59c LDP
- Art. 62 LDP
- Art. 63 LDP
- Art. 67 LDP
- Art. 67a LDP
- Art. 67b LDP
- Art. 75 LDP
- Art. 75a LDP
- Art. 76 LDP
- Art. 76a LDP
- Art. 90 LDP
-
- Vorb. zu Art. 1 LPD
- Art. 1 LPD
- Art. 2 LPD
- Art. 3 LPD
- Art. 5 lit. f und g LPD
- Art. 6 cpv. 6 e 7 LPD
- Art. 7 LPD
- Art. 10 LPD
- Art. 11 LPD
- Art. 12 LPD
- Art. 14 LPD
- Art. 15 LPD
- Art. 19 LPD
- Art. 20 LPD
- Art. 22 LPD
- Art. 23 LPD
- Art. 25 LPD
- Art. 26 LPD
- Art. 27 LPD
- Art. 31 cpv. 2 lit. e LPD
- Art. 33 LPD
- Art. 34 LPD
- Art. 35 LPD
- Art. 38 LPD
- Art. 39 LPD
- Art. 40 LPD
- Art. 41 LPD
- Art. 42 LPD
- Art. 43 LPD
- Art. 44 LPD
- Art. 44a LPD
- Art. 45 LPD
- Art. 46 LPD
- Art. 47 LPD
- Art. 47a LPD
- Art. 48 LPD
- Art. 49 LPD
- Art. 50 LPD
- Art. 51 LPD
- Art. 54 LPD
- Art. 57 LPD
- Art. 58 LPD
- Art. 60 LPD
- Art. 61 LPD
- Art. 62 LPD
- Art. 63 LPD
- Art. 64 LPD
- Art. 65 LPD
- Art. 66 LPD
- Art. 67 LPD
- Art. 69 LPD
- Art. 72 LPD
- Art. 72a LPD
-
- Art. 2 CCC (Convenzione sulla cibercriminalità [Cybercrime Convention])
- Art. 3 CCC (Convenzione sulla cibercriminalità [Cybercrime Convention])
- Art. 4 CCC (Convenzione sulla cibercriminalità [Cybercrime Convention])
- Art. 5 CCC (Convenzione sulla cibercriminalità [Cybercrime Convention])
- Art. 6 CCC (Convenzione sulla cibercriminalità [Cybercrime Convention])
- Art. 7 CCC (Convenzione sulla cibercriminalità [Cybercrime Convention])
- Art. 8 CCC (Convenzione sulla cibercriminalità [Cybercrime Convention])
- Art. 9 CCC (Convenzione sulla cibercriminalità [Cybercrime Convention])
- Art. 11 CCC (Convenzione sulla cibercriminalità [Cybercrime Convention])
- Art. 12 CCC (Convenzione sulla cibercriminalità [Cybercrime Convention])
- Art. 25 CCC (Convenzione sulla cibercriminalità [Cybercrime Convention])
- Art. 29 CCC (Convenzione sulla cibercriminalità [Cybercrime Convention])
- Art. 32 CCC (Convenzione sulla cibercriminalità [Cybercrime Convention])
- Art. 33 CCC (Convenzione sulla cibercriminalità [Cybercrime Convention])
- Art. 34 CCC (Convenzione sulla cibercriminalità [Cybercrime Convention])
COSTITUZIONE FEDERALE
CODICE DELLE OBBLIGAZIONI
LEGGE FEDERALE SUL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO
CONVENZIONE DI LUGANO
CODICE DI PROCEDURA PENALE
CODICE DI PROCEDURA CIVILE
LEGGE FEDERALE SUI DIRITTI POLITICI
CODICE CIVILE
LEGGE FEDERALE SUI CARTELLI E ALTRE LIMITAZIONI DELLA CONCORRENZA
LEGGE FEDERALE SULL’ASSISTENZA INTERNAZIONALE IN MATERIA PENALE
LEGGE FEDERALE SULLA PROTEZIONE DEI DATI
LEGGE FEDERALE SULLA ESECUZIONE E SUL FALLIMENTO
CODICE PENALE SVIZZERO
CYBERCRIME CONVENTION
ORDINANZA SUL REGISTRO DI COMMERCIO
- I. Storia delle origini
- II. Commento in senso stretto
- Letture consigliate
- Gli autori
- I materiali
- Bibliografia
I. Storia delle origini
1 L'art. 118 Cost. viene definito l'articolo sulla salute della Costituzione federale e ha trasferito gli articoli 69, 69bis e 24quinquies comma 2 aCost. nel nuovo testo costituzionale. Ad eccezione di alcuni aggiustamenti redazionali - in particolare, gli esseri umani e gli animali non sono più menzionati nel paragrafo 1, ma nel paragrafo 2 lit. b della disposizione - corrisponde in gran parte all'E-Art. 109 Cost. secondo il progetto di revisione della Costituzione federale del Consiglio federale. Le mozioni di minoranza nella Commissione Costituzionale del Consiglio Nazionale per aggiungere una disposizione per la promozione dell'auto-aiuto e la promozione della prevenzione "primaria", nonché per creare una competenza per l'emissione di regolamenti sull'istruzione e la formazione "nelle professioni mediche scientifiche" sono state respinte di stretta misura nel Consiglio Nazionale.
II. Commento in senso stretto
A. Misure per proteggere la salute (paragrafo 1)
2 L'Art. 118, comma 1, della Costituzione federale formula un mandato programmatico molto generale alla Confederazione per l'adozione di misure di protezione della salute umana e animale. L'aggiunta di "nell'ambito delle sue competenze" chiarisce che il mandato programmatico in quanto tale non stabilisce nuove competenze federali. Sulla base di questo concetto, la salute pubblica rimane fondamentalmente di competenza dei Cantoni. Tuttavia, il fatto che l'Art. 118 comma 2 della Costituzione federale elenchi poi diverse aree tematiche che, per certi versi, conferiscono alla Confederazione una competenza legislativa vincolante (frammentaria) con conseguente effetto derogatorio rispetto alla tutela della salute della popolazione che deve essere garantita, lo mette in prospettiva. Le "strategie" emanate dalla Confederazione in vari settori mettono alla prova l'ordine di competenze dello Stato, nella misura in cui la Confederazione è impegnata in una certa misura nella promozione della salute globale e non specifica per una malattia - questo include non solo la strategia di politica sanitaria 2020-2030 del Consiglio federale, ma anche le numerose strategie sanitarie nazionali orientate a un tema (ad esempio, nei settori della demenza, della sanità elettronica, del cancro, delle malattie non trasmissibili, delle cure palliative, ecc.)
3 Il concetto di salute è centrale per la comprensione dell'Art. 118 comma 1 Cost.. Tuttavia, si cerca invano non solo nella disposizione stessa, ma anche nei materiali una definizione di questo "termine altamente indeterminato che necessita di essere concretizzato". Nei materiali relativi ad altre disposizioni della Costituzione federale, come l'Art. 41 comma 1 lett. b Cost., così come nel resto della legge federale, è stata omessa anche una circoscrizione definitoria del concetto di salute. Ciò è probabilmente dovuto anche al fatto che una definizione concisa e universale è difficilmente realizzabile a causa del suo quadro di riferimento, che dipende dal rispettivo contesto. Al contrario, i numerosi tentativi di definizione da parte della dottrina sono quasi impossibili da tenere sotto controllo, con una parte della dottrina che sostiene in linea di principio che il concetto di salute debba essere circoscritto sulla base delle rispettive opinioni applicabili della storia contemporanea, mentre altre dottrine sostengono che debba essere concretizzato sulla base del suo scopo nel contesto del rispettivo ambiente normativo.
4 Per quanto riguarda il diritto internazionale, ha senso intendere il concetto di salute in modo ampio, come fa l'OMS nella Dichiarazione di Alma-Ata del 1978 o nelle definizioni della Carta di Ottawa per la promozione della salute del 1986. Al punto I della Dichiarazione di Alma-Ata, la salute è descritta come uno "stato di completo benessere fisico, mentale e sociale" e non è esplicitamente intesa come un semplice stato di "assenza di malattia o infermità". A prescindere dal fatto che la salute possa mai essere descritta in modo corretto e definitivo concettualmente e come concetto, è probabile che un'ampia comprensione del termine corrisponda a un consenso sul fatto che il concetto di salute è mutevole e non deve essere ridotto ad "assenza di malattia".
5 L'oggetto dell'Art. 118 comma 1 della Costituzione federale è innanzitutto costituito dalle misure di polizia per scongiurare il pericolo, che sono generalmente destinate a prevenire danni diretti alla salute - si tratta quindi di pericoli concreti e diretti per la salute pubblica e quindi per la salute delle persone e degli animali in generale. Le menomazioni indirette, come quelle causate dall'aria, dal rumore, dall'acqua o da altre influenze ambientali, non sono coperte, ma sono oggetto del cosiddetto articolo sulla protezione ambientale (Art. 74 Cost.). Per quanto riguarda la protezione più specifica degli animali, è rilevante anche l'Articolo 80 della Costituzione federale. Infine, le misure che riguardano lo stato di salute dell'individuo e la promozione della salute non rientrano nell'ambito di questa disposizione. Di conseguenza, non esiste fondamentalmente alcuna base costituzionale per una promozione della salute completa e non specifica per la malattia, nel senso di "promozione dell'auto-aiuto" e promozione per la "prevenzione primaria", tra l'altro perché la Commissione costituzionale del Consiglio nazionale e successivamente anche il Consiglio nazionale stesso hanno respinto una versione corrispondente dell'Art. 118 comma 1 Cost. (ma cfr. N 2 in fine). È ovvio che questo contrasta con il concetto ampio di salute generalmente postulato. Tuttavia, alcuni aspetti della promozione della salute non specifica per la malattia sono alla base di varie garanzie internazionali concordate e dei diritti umani (sociali) - in particolare il "diritto alla salute" secondo l'articolo 12 del Patto ONU I . Tuttavia, tali norme non danno luogo a diritti individuali, ad esempio alla promozione della salute non specifica di una malattia, ma le relative garanzie devono essere considerate come un requisito programmatico per l'assistenza sanitaria degli Stati firmatari, che a sua volta può servire come giustificazione per la Confederazione per prendere in considerazione la promozione della salute completa e non specifica di una malattia, laddove siano necessarie spinte nazionali (cfr. a questo proposito le strategie nazionali per la salute orientate ai temi di cui sopra).
B. Mandati legislativi (paragrafo 2)
1. Competenza legislativa completa con effetto derogatorio retroattivo
6 Nel paragrafo 2 dell'Articolo 118 della Costituzione federale, alla Confederazione viene conferita l'autorità e l'obbligo di emanare regolamenti nei settori secondari della salute, elencati in modo esaustivo, secondo le lettere da a a c. La competenza della Confederazione ha un effetto derogatorio retroattivo. La competenza federale è una competenza successiva e completa con effetto derogatorio.
2. Manipolazione di alimenti, medicinali, narcotici, organismi, sostanze chimiche e oggetti pericolosi per la salute (lit. a)
7 In base all'Art. 118 comma 2 lit. a della Costituzione federale, la Confederazione deve emanare norme sulla manipolazione di alimenti, prodotti e beni di consumo pericolosi per la salute. La disposizione corrisponde all'Art. 69bis a Cost.. Sebbene la competenza normativa sia in linea di principio esaustiva, non è possibile emanare un elenco esaustivo di beni e oggetti specifici di natura pericolosa all'interno di queste categorie, rispetto ai quali la Confederazione ha competenza legislativa nel senso sopra descritto. Si presume invece che la Confederazione debba intraprendere un'azione normativa non appena un oggetto può essere assegnato a una delle categorie menzionate nell'Art. 118 Paragrafo 1 lit. a Cost. e sembra essere potenzialmente pericoloso per la salute. In questo caso si devono proteggere i consumatori e non gli specialisti. POLEDNA sottolinea giustamente che l'Art. 118 comma 1 lit. a Cost. ha in definitiva anche il carattere di una disposizione di protezione del consumatore.
8 La formulazione "trattare" scelta dal legislatore costituzionale indica che non solo gli atti primari - come il consumo o l'uso nel caso di alimenti, medicinali o stupefacenti - sono coperti dalla disposizione. Piuttosto, secondo i materiali, si deve presumere che i processi e le azioni più diversi siano coperti dalla definizione, ossia in particolare la produzione, la trasformazione, il commercio (importazione, stoccaggio, distribuzione, acquisto) e l'utilizzo. Tuttavia, la produzione per uso personale non deve essere inclusa nell'ambito di applicazione.
9 Nell'ambito dei prodotti alimentari, la Confederazione ha esercitato la sua competenza emanando la Legge federale sulle derrate alimentari e gli oggetti d'uso (LDerr; RS 817.0). Su questa base, sono state emanate numerose ordinanze dipartimentali e alcune del Consiglio federale, come l'Ordinanza sulle derrate alimentari e gli oggetti d'uso (LGV; RS 817.02) o l'Ordinanza sul tabacco (TabV; RS 817.06). L'Art. 4 comma 1 LMG contiene poi una definizione generale di alimento come "qualsiasi sostanza o prodotto destinato o ragionevolmente prevedibile ad essere ingerito dall'uomo allo stato trasformato, parzialmente trasformato o non trasformato". Questa definizione è integrata nell'Art. 4 comma 2 LMG da un elenco positivo e nell'Art. 4 comma 3 LMG da un elenco negativo. Il legislatore federale ha rinunciato a una definizione generale e astratta di beni di consumo e ha invece definito nell'Art. 5 LD otto categorie di prodotti in cui un oggetto può rientrare per essere considerato un bene di consumo ai sensi della LD.
10 La Confederazione ha adempiuto all'obbligo e alla competenza di regolamentare il trattamento dei medicinali e degli stupefacenti emanando la Legge federale sui medicinali e i dispositivi medici (LPM, Legge sugli agenti terapeutici; RS 812.21). Questo vale anche per i narcotici se vengono utilizzati come prodotti terapeutici (Art. 2 comma 2 lett. b HMG). Il Governo federale regola anche il trattamento degli stupefacenti nella Legge federale sugli stupefacenti e le sostanze psicotrope (BetmG; RS 812.121). Ai sensi dell'Art. 2 lit. a BetmG, gli stupefacenti sono sostanze e preparati che producono dipendenza e che hanno effetti del tipo morfina, cocaina o cannabis, nonché sostanze e preparati che vengono prodotti sulla loro base o che hanno un effetto simile a questi. Nel caso della cannabis, si può osservare una liberalizzazione che procede lentamente. Ad esempio, l'uso della cannabis a scopo terapeutico è stato legalizzato a partire dal 1° agosto 2022, e l'Art. 8a BetmG ha permesso esperimenti pilota con distribuzione controllata di questa sostanza per "scopi di piacere" dal 15 maggio 2021.
11 I termini "organismi" e "sostanze chimiche" hanno in comune il fatto di dover essere interpretati in senso stretto, poiché in ultima analisi anche gli animali e gli esseri umani sono organismi e i loro "componenti" sono sostanze chimiche e la competenza sarebbe onnicomprensiva con una comprensione ampia del termine. Si deve quindi presumere che la disposizione riguardi solo le sostanze chimiche e i loro preparati in quanto tali ("sostanze chimiche") e i microrganismi ("organismi"). Le disposizioni sulla manipolazione dei microrganismi si trovano in diverse leggi federali, come la Legge sulla protezione dell'ambiente (USG; RS 814.01) e la Legge federale sull'ingegneria genetica in ambito non umano (GTG; RS 814.91). Inoltre, il termine "organismi" è definito nell'Art. 7 comma 5bis USG e nell'Art. 5 comma 1 GTG: "Gli organismi sono entità biologiche cellulari e non cellulari capaci di riprodursi o di trasmettere materiale genetico. Le miscele e gli oggetti che contengono tali unità sono trattati come tali".
12 "Articoli che possono mettere in pericolo la salute" è essenzialmente un reato di tipo "catch-all". Oltre alla suddetta LMG, che contiene anche un elenco di articoli da utilizzare (cfr. art. 5 LMG), a questo proposito occorre fare riferimento soprattutto alla Legge sulla sicurezza dei prodotti (PrsG; RS 930.11) e alla Legge sugli esplosivi (SprstG; RS 941.41). Gli oggetti che, per la loro natura, sono adatti a minacciare o ferire le persone sono soggetti anche alla Legge sulle armi (WG; SR 514.54). L'Art. 4 comma 6 della Legge sulle armi menziona oggetti come "utensili, attrezzature domestiche e sportive" ed esclude i coltelli tascabili, "come il coltello tascabile dell'esercito svizzero".
3. Combattere le malattie (lit. b)
13 L'Art. 118 comma 2 lit. b Cost. obbliga la Confederazione a emanare norme per il controllo delle malattie trasmissibili, diffuse o maligne dell'uomo e degli animali. La disposizione corrisponde all'Art. 69 aCost.. In passato, la Confederazione aveva il diritto di intervenire quando la diffusione di una malattia comprometteva il rendimento lavorativo di ampie fasce della popolazione e quindi, indirettamente, anche l'economia.
14 Secondo l'Art. 118 Paragrafo 2 lit. b Cost., per stabilire una competenza federale, una malattia deve soddisfare i seguenti requisiti alternativi ("una delle tre caratteristiche"). In molti casi, tuttavia, è probabile che una malattia soddisfi tutti i criteri di cui sopra. Deve essere maligno, il che avviene se minaccia la vita o provoca un danno grave e permanente alla salute. Oltre agli effetti individuali, si deve prendere in considerazione anche l'impatto e il danno sociale ed economico di una malattia sulla società. Un altro prerequisito alternativo è la diffusione capillare di una malattia. Questo è il caso se la malattia non è puramente locale, ma si è diffusa a tal punto da richiedere misure a livello nazionale. Come terzo criterio alternativo, l'Art. 118 comma 2 lett. b Cost. menziona la trasmissibilità di una malattia. Questo viene dato se la malattia è causata da un agente patogeno che può essere trasmesso, il che significa che la malattia è direttamente o indirettamente contagiosa.
15 L'emanazione di norme che servono a "combattere" le corrispondenti malattie dell'uomo e degli animali non significa solo lo spettro degli strumenti di polizia sanitaria, come divieti, obblighi comportamentali e licenze. Sono possibili anche misure mirate di natura preventiva per scongiurare le malattie, purché non si tratti di una prevenzione puramente generale.
16 In base all'Art. 118 comma 2 lit. b della Costituzione federale, la Confederazione ha emanato, tra l'altro, la Legge federale sul controllo delle malattie umane trasmissibili (Legge sulle epidemie, EpG; RS 818.101). Questo definisce, ad esempio, cosa deve essere considerato una "malattia trasmissibile" ("malattia trasmissibile all'uomo tramite agenti patogeni o loro prodotti tossici"). ). In questo contesto, va menzionata anche la Legge federale sulla base giuridica delle ordinanze del Consiglio federale sulla gestione dell'epidemia di Covid 19 (Legge Covid 19; RS 181.102). Questa è stata promulgata dalla Confederazione in seguito all'epidemia di Covid 19 e regola i poteri speciali del Consiglio federale per combattere l'epidemia di Covid 19 e gestire gli effetti delle misure di controllo sulla società, sull'economia e sulle autorità (Art. 1 comma 1 Legge Covid 19). Inoltre, la Legge federale sulla registrazione delle malattie tumorali (KRG; RS 818.33), la Legge federale sulla protezione contro i pericoli derivanti dalle radiazioni non ionizzanti e dal suono (NISSG; RS 814.71) e la Legge sulle epizoozie (TSG; RS 916.40) sono state emanate sulla base dell'Art. 118 comma 2 lett. b della Costituzione federale. Vale la pena ricordare che anche la promulgazione delle misure federali di protezione dal fumo passivo, ossia la Legge federale sulla protezione dal fumo passivo (RS 818.31), promulgata nel 2008, e la Legge federale sui prodotti del tabacco, prevista da tempo, si basano su questa base costituzionale. È discutibile se ulteriori misure (di prevenzione) - come la prevenzione del suicidio - possano basarsi anche su questa competenza federale.
17 Con l'adozione dell'iniziativa popolare "Sì alla protezione dei bambini e degli adolescenti dalla pubblicità del tabacco (bambini e adolescenti senza pubblicità del tabacco)" il 13 febbraio 2022, la Confederazione ha ricevuto anche il mandato di vietare qualsiasi tipo di pubblicità per i prodotti del tabacco che raggiunga bambini e adolescenti. Ciò significa che non solo la pubblicità del tabacco esplicitamente rivolta ai bambini e agli adolescenti sarà vietata, ma anche quella che può essere percepita da loro o che è accessibile a loro. Ciò significa che sono interessati la stampa, Internet, i manifesti, i cinema, i punti vendita e gli eventi. Va quindi ben oltre il controprogetto indiretto che il Consiglio federale e il Parlamento avevano opposto all'iniziativa. La revisione della Legge sui prodotti del tabacco nella versione del controprogetto indiretto entrerà in vigore non appena scadrà il termine del referendum, il 20 gennaio 2022, ma dovrà essere rivista immediatamente a causa dell'accettazione dell'iniziativa popolare. Secondo il n. 14 delle disposizioni transitorie successive all'adozione della Costituzione federale del 18 aprile 1999, questa revisione deve essere completata entro tre anni dall'adozione dell'iniziativa popolare.
4. Protezione dalle radiazioni ionizzanti (lit. c)
18 L'Art. 118 comma 2 lit. c della Costituzione federale stabilisce un mandato legislativo relativo alla protezione dalle radiazioni ionizzanti, mentre le radiazioni non ionizzanti sono coperte dall'articolo sulla protezione ambientale di cui all'Art. 74 della Costituzione federale. L'Art. 118 comma 2 lit. c Cost. corrisponde all'Art. 24quinquies comma 2 aCost.. I regolamenti di polizia da emanare a questo proposito si trovano principalmente nella Legge sulla radioprotezione (StSG; RS 814.50). Sono in gran parte di natura preventiva; gli interventi di politica economica non possono basarsi sul fondamento costituzionale.
Letture consigliate
Burch Stephanie, Staatliche Gesundheitsförderung und Prävention, Diss. Zürich, Basel 2014.
Eichenberger Thomas/Jaisli Urs/Richli, Paul (Hrsg.), Basler Kommentar, Heilmittelgesetz, 2. Aufl., Basel 2022.
Fingerhuth Thomas/Schlegel Stephan/Jucker Oliver (Hrsg.), Kommentar zum Betäubungsmittelgesetz, 3. Aufl., Zürich 2016.
Gutzwiller Felix/Jeanneret Olivier (Hrsg.), Sozial- und Präventivmedizin Public Health, 2. Aufl., Bern 1999.
Hug-Beeli Gustav, Kommentar zum Betäubungsmittelgesetz (BetmG), Basel 2015.
Landolt Hardy, Öffentliches Gesundheitsrecht, Public Health Law, Zürich/St. Gallen 2009.
Müller Markus, Zwangsmassnahmen als Instrument der Krankheitsbekämpfung, Basel 1992.
Poledna Tomas/Berger Brigitte, Öffentliches Gesundheitsrecht, Bern 2002.
Poledna Tomas/Kieser Ueli (Hrsg.), Gesundheitsrecht, in: Band VIII – Schweizerisches Bundesverwaltungsrecht (SBVR) von Koller Heinrich/Müller Georg/Rhinow René/Zimmerli Ulrich (Hrsg.), Basel 2005.
Poledna Tomas/Arter Oliver/Gattiker Monika (Hrsg.), Lebensmittelrecht, Bern 2006.
Schwendener Myriam, Krankheit und Recht, Diss. Zürich, Basel 2008.
Streuli Christoph, Leitfaden zum Chemikalienrecht, 2. Aufl., Bern 2013.
Weber Rolf H., Lebensmittelrecht EU-Schweiz, 2. Aufl., Zürich 2012.
Wolf Salome /Mona Martino/Hürzeler Marc (Hrsg.), Prävention im Recht, Basel 2008.
Gli autori
Avvocato Prof. Dr. iur. Ralph Trümpler ha studiato presso le Università di Friburgo i.Ü., Zurigo e Lucerna. Dopo aver conseguito il dottorato nel campo del diritto costituzionale, ha lavorato come cancelliere presso diversi tribunali amministrativi e si è specializzato in diritto pubblico come avvocato. Dal 2018 è docente e dal 2023 professore di diritto amministrativo presso la facoltà di giurisprudenza di Kalaidos. Presso Rudin Cantieni Rechtsanwälte AG si occupa di mandati nell'ambito del diritto costituzionale e amministrativo e del diritto pubblico commerciale.
Gregori Werder, avvocato, fornisce consulenza e contenzioso in tutte le aree del diritto pubblico presso lo studio legale Werder Viganò AG, con particolare attenzione al diritto sanitario pubblico, al diritto delle assicurazioni sanitarie e al diritto del personale. Inoltre, tiene regolarmente corsi di formazione su argomenti di diritto pubblico e svolge vari incarichi di insegnamento.
Gli autori accolgono suggerimenti e commenti via e-mail all'indirizzo truempler@rudincantieni.ch e/o g.werder@wvlaw.ch.
I materiali
Amtl. Bull. NR, Separatdruck Verfassungsreform (abrufbar unter: https://www.parlament.ch/centers/documents/de/bundesverfassung-reform-amtliches-bulletin-nr-d.pdf besucht am 7. März 2022).
Botschaft über eine neue Bundesverfassung vom 20. November 1996, BBl 1997 I, S. 1 ff.
Botschaft zum Bundesgesetz über Prävention und Gesundheitsförderung (Präventionsgesetz, PrävG) vom 30. September 2009, BBl 2009 S. 7071 ff.
Botschaft zum Bundesgesetz über Tabakprodukte (TabPG), BBl 2015 S. 9379 ff. (bezüglich den ersten Entwurf des Gesetzes) und BBl 2019 919 ff. (bezüglich den zweiten Entwurf des Gesetzes).
Entwurf des Bundesgesetzes über Tabakprodukte (TabPG), BBl 2015 S. 9471 ff. (bezüglich den ersten Entwurf des Gesetzes) und BBl 2019 999 ff. (bezüglich den zweiten Entwurf des Gesetzes); ferner BBl 2021 2327 ff. (Ablauf der Referendumsfrist).
Botschaft zur Volksinitiative «Ja zum Schutz der Kinder und Jugendlichen vor Tabakwerbung (Kinder und Jugendliche ohne Tabakwerbung)», BBl 2020 7049 ff.
Bibliografia
Biaggini Giovanni, Kommentar zur Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft, 2. Aufl., Zürich 2017.
Bognuda Cristina, Die Verletzung des Rechts auf Gesundheit, Zürich 2011.
Ehrenzeller Bernhard/Mastronardi Philippe/Schweizer Rainer J./Vallender Klaus A., Die schweizerische Bundesverfassung, Kommentar, Zürich 2002 (zit. St. Galler Kommentar BV).
Gächter Thomas/Rütsche Bernhard, Gesundheitsrecht – Ein Grundriss für Studium und Praxis, 4. Aufl., Basel 2018.
Gächter Thomas/Renold-Burch Stephanie, in: Waldmann Bernhard/Belser Eva Maria/Epiney Astrid (Hrsg.), Basler Kommentar, Bundesverfassung, Basel 2015.
Kahil-Wolff Hummer Bettina/Manon Joseph, in: Martenet Vincent/Dubey Jacques, Constitution fédérale, Art. 81 Cst. – dispositions finales, Basel 2021.
Mahon Pascal, in: Aubert Jean-François/Mahon Pascal, Petit commentaire de la Constitution fédérale de la Confédération suisse di 18 avril 1999, Zürich/Basel/Genf 2003.